Cassano è un bugiardo, anzi no
(IL MESSAGGERO) - La società mi ha preso in giro, ha dichiarato Cassano martedì. Cassano è un bugiardo, ha risposto Rosella Sensi il giorno dopo. La Roma si aspettava una smentita dal barese. Cassano il suo procuratore, Bozzo, hanno chiesto (ieri al diesse Pradé, l’unico con il quale hanno contatti in questo momento) quantomeno una precisazione da parte della società. Niente da una parte e niente dall’altra. Quindi, dopo Rosella Sensi, che intanto a messo in mezzo i legali e sta valutando l’ipotesi di querelare Cassano, è intervenuto Bozzo. «Dire bugiardo ad Antonio è come dirlo a me: mi ritengo offeso come professionista e come uomo. Sarebbe meglio per tutti abbassare i toni», le prime parole di Bozzo. Il problema: Rosella Sensi mercoledì ha negato di aver mai offerto a febbraio a Cassano un cifra parecchio superiore a quanto proposto ultimamente. «La verità va raccontata tutta. E Rosella Sensi si contraddice: fu lei stessa il 12 agosto scorso a dire pubblicamente che l’offerta di febbraio era più alta. In virtù di quelle aspettative create dalla società, l’8 settembre Antonio ha fatto un notevole passo indietro. Ci aspettavamo così un sensibile passo avanti della società rispetto alla loro nuova offerta al ribasso: anche perchè, se così non fosse, Antonio rinnoverebbe il suo contratto alle stesse cifre dell'accordo sottoscritto cinque anni fa. Queste, sono i fatti raccontati da Cassano due giorni fa ai tifosi: lui non è un bugiardo, né prende in giro la gente». La Roma pare sia intenzionata a cedere il giocatore a gennaio, e sembra a cifre molto elevate. «Ne prendo atto ma deve essere chiaro a tutti che né Cassano né io abbiamo mai chiesto il trasferimento ad altro club». La Roma ha intenzione di multare il giocatore per le frasi rilasciate ai tifosi (e non smentite), e il giocatore insieme con il suo procuratore non hanno alcuna intenzione di pagare alcunché, né temono sconfitte davanti a Tribunali. Bozzo, da ora in poi, vuole ricevere dalla società solo comunicazioni scritte: proposte di rinnovo o di cessione a gennaio. Dall’entourage di Cassano arriva solo la conferma di quella famosa proposta di febbraio che si aggirava intorno ai 25 milioni. Viene da chiedersi: perché Cassano non l’ha firmata? Perché non è mai stata scritta, la risposta che trapela dall’entourage del barese. Dove sarà la verità?
A.A.
A.A.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home