D'istinti Sud

Innamorati della Roma ma non dei cliché

venerdì, novembre 04, 2005

Le radio contro Rosella Sensi dopo l'intervista


(IL ROMANISTA) - Sembrava una di quelle giornate radiofoniche tranquille. Argomenti e telefonate indirizzate tutte o quasi verso la partita di Messina. Invece verso le 12, quando il tam tam è cominciato, tutto è ruotato attorno all'intervista rilasciata da Rosella Sensi al Giornale. Parole importanti quelle dell'ad giallorosso che hanno lasciato un segno inequivocabile e, nelle radio, hanno scatenato dibattiti molto accesi.
Il primo a parlarne è stato Mario Corsi durante la trasmissione “Te la do io Tokyo”. E il conduttore non è rimasto indifferente alle dichiarazioni distensive della Sensi (“Galliani è un signore. E Moggi è sensibile. Solo lui mi ha chiamata quando ho avuto un lutto familiare”) verso i potenti del calcio: “Se Rosella Sensi non conosce tutte le nefandezze che hanno fatto i potenti del calcio al padre, gliele diciamo noi. Quella rilasciata al Giornale è un'intervista vergognosa. L'amministratore delegato poteva risparmiarsi anche le parole irriguardose nei confronti di Zeman. Credo che Rosella Sensi debba parlare bene di queste persone, perché è sottoposta ad un ricatto, altrimenti gli stessi affonderebbero la Roma”. Subito dopo gli ha fatto eco Riccardo Angelini, co-conduttore della trasmissione: “ L'alleanza e la sottomissione ai poteri forti non riesco proprio a sopportarla”. Invece, un ascoltatore del contenitore, è andato contro-corrente, dicendo di non puntare l'indice sul dirigente romanista: “Ma perché ce la prendiamo con lo strozzato e non con lo strozzino...?”.
Contemporeanamente su Radio Radio parlava l'estensore dell'intervista, Tony Damascelli: “Il merito dell'intervista non è mio ma solo di Rosella Sensi che ha parlato. Io ho fatto semplicemente il mio lavoro da cronista. Devo dire che apprezzo molto questo nuovo corso politico della Roma, condividendo anche un certo tipo di pensiero negativo su un ex allenatore giallorosso... (Zeman, ndr)”. Enrico Maida, giornalista del Messaggero ci ha scherzato su: “ Speriamo che questa intervista di Rosella Sensi, sul fine settimana, non porti sfortuna. Le precedenti rilasciate dall'ad, a poche ore da partite importanti, sono state un preludio a brutte sconfitte.”.
Eloquente anche il pensiero di Max Leggeri su Radio Incontro che ha aperto la sua trasmissione (Spqr), dissociandosi in modo perentorio da queste dichiarazioni: “Preferisco andare in serie B piuttosto che essere vassallo dei potenti”. Anche gli ascoltatori di “Tutta la Vita”, tra sms o telefonate in diretta, hanno espresso le loro perplessità, criticando la linea societaria.