D'istinti Sud

Innamorati della Roma ma non dei cliché

mercoledì, febbraio 15, 2006

La bufala di Sensi stupratore


Lancio Ansa delle 18.28: «Sensi citato in giudizio per molestie sessuali». Panico. Secondo l'agenzia, la citazione arriva da una ex dipendente di una società di Sensi, la Sodeco, tale M.A.D., che avrebbe chiesto 200.000 euro di risarcimento. I fatti — si legge nell'atto di citazione — sarebbero accaduti tra il 1992 e il 1996. La vittima avrebbe subito più volte violenza sessuale e sarebbe stata ridotta al silenzio pena il licenziamento. La vicenda — fa sapere l'Ansa — ha già avuto un procedimento penale con una querela-denuncia sfociata in una richiesta di archiviazione per intervenuta prescrizione dei reati in base alla legge ex Cirielli. Il panico dura un'oretta. Giusto il tempo di scoprire che il denunciato, in realtà, era un dipendente della Sodeco e che Sensi è stato citato in giudizio solo come presidente della società. La Roma è furibonda: «Le accuse sono infondate, agirò nelle sedi opportune per la tutela e la moralità del mio nome», ha fatto sapere Sensi.