D'istinti Sud

Innamorati della Roma ma non dei cliché

venerdì, settembre 01, 2006

Mercato della Roma: facciamo il punto

A conclusione della sessione estiva della campagna trasferimenti 2006/2007, l’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato le seguenti operazioni di mercato:

PARTENZE

§ Shabani Christophe NONDA: cessione a titolo temporaneo e gratuito a favore del Blackburn Rovers FC Company Limited

§ Samuel Osei KUFFOUR: cessione a titolo temporaneo e gratuito a favore dell’A.S. Livorno Calcio Srl (al calciatore è stato riconosciuto un incentivo per il trasferimento di € 560.000)

§ Gianluca GALASSO: cessione a titolo temporaneo a favore del Frosinone Calcio Srl a fronte di un corrispettivo di € 250.000, oltre IVA

§ Alessandro TULLI: cessione a titolo definitivo al Lecce a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,5 milioni, oltre IVA

§ Hossam Hussein Abdelhamid Ahmed MIDO: cessione a titolo definito al Tottenham Hotspur a fronte di un corrispettivo di € 6,750 milioni

§ Edgard Anthony ALVAREZ REYES: cessione a titolo temporaneo ed oneroso (per € 300.000) a favore dell’FC Messina

§ Leandro Damian CUFRE': cessione a titolo definitivo al AS Monaco, a fronte di un corrispettivo di € 2,1 milioni

§ Alessio CERCI: cessione temporanea e gratuita a favore del Brescia Calcio S.p.A.

§ Daniele CORVIA: cessione a titolo definitivo con accordo di partecipazione all’A.C. Siena SpA a fronte del corrispettivo di € 400.000, oltre IVA

ARRIVI

§ David Marcelo PIZARRO CORTES: acquisizione a titolo definitivo dall’FC Internazionale Milano S.p.A. per la somma di € 13 milioni, oltre IVA

§ Gilberto MARTINEZ VIDAL: acquisizione a titolo temporaneo dal Brescia Calcio SpA, a fronte di un corrispettivo di € 250.000, oltre IVA

§ Mirko VUCINIC: acquisizione a titolo temporaneo dal Lecce a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 3,25 milioni, oltre IVA

§ Rodrigo DEFENDI: acquisizione a titolo temporaneo e gratuito dal Tottenham Hotspur

§ Marco CASSETTI: acquisizione definitiva dall’U.S. Lecce S.p.A. a fronte di un corrispettivo di € 3 milioni

§ Ricardo FATY: acquisizione definitiva gratuita

§ Max TONETTO: acquisizione definitiva gratuita

COMMENTI

Il direttore de IL ROMANISTA Riccardo Luna scrive oggi in un lungo editoriale: "Non è stato un mercato facile, con i soldi della Champions che non arrivavano mai, i Sensi bloccati dagli accordi con Banca di Roma e le fideiussioni negate per tutto luglio. E in questo contesto Daniele Pradé è stato bravo. Ripeto qui quello che gli ho detto in privato: Complimenti, se il coreano Lee invece di parlare con Dio fosse venuto a Roma, la squadra sarebbe completa. E invece passeremo i prossimi quattro mesi a chiederci chi potrà giocare terzino sinistro. Dico quattro mesi e basta perché poi a gennaio la Roma potrà, anzi dovrà fare quell’ultimo colpo che ci metterebbe alla pari con Inter e Milan. Non ci sono scuse: la vera, straordinaria novità infatti è che dopo giorni a fare i conti con i centomila euro, ci sono avanzati dei soldi in cassa. Quanti? Almeno quattro o cinque milioni, che sommati ai ricavi che potremmo incassare passando il primo turno del girone Champions, potrebbero farci fare nel mercato invernale l’acquisto che serve. Da questo punto di vista, quello strettamente economico, il mercato è stato un autentico trionfo, con Nonda e Kuffour in regalo all’ultimo minuto per non pagare gli ingaggi ormai inutili dei due africani. E Mido rispedito a Londra ottenendo una somma addirittura superiore ai sei milioni contestatissimi spesi da Franco Baldini due anni fa per comprarlo (il che vuol dire due cose: che Pradé è stato un fenomeno con i dirigenti del Tottenham, e che qualcuno in società si deve rimangiare le accuse di slealtà fatte sottovoce al nostro ex direttore sportivo per l’acquisto dell’egiziano). E’ vero che tifiamo per una squadra di calcio e non per un club quotato in Borsa, ma anche i conti vogliono la loro parte se si deve costruire un futuro importante. In questo contesto è un miracolo chiudere un mercato in attivo, portando a Trigoria due calciatori di valore come Pizarro e Vucinic senza svendere l’argenteria. Certo, abbiamo salutato a malincuore Tommasi, Bovo e Cufré, campioni dell’attaccamento alla maglia, ma nonostante le richieste pressanti non abbiamo ceduto De Rossi, Perrotta, Mancini, Chivu e Mexes: campioni e basta. Ora magari potremo avviare quella stagione di rinnovi contrattuali di cui si parla da mesi".