D'istinti Sud

Innamorati della Roma ma non dei cliché

martedì, novembre 08, 2005

Cristian senza H


(CORRIERE DELLA SERA) - Si chiama Cristian, senza «acca», pesa 3,200 kg., è un bel maschietto e secondo molti è tutto il papà. «Mamma Fiorella mi ha mostrato una foto di Francesco da piccolo: è uguale a lui», ha detto sorridendo il sindaco Walter Veltroni, tra i primi, ieri, a precipitarsi alla clinica Quisisana, ai Parioli, per portare a Totti e Ilary Blasi i saluti della città di Roma. «È bello – ha detto Veltroni – come i suoi genitori, dentro e fuori. L’ho visto che dormiva pacioso e sereno, è un evento che fa piacere ai romani e che è stato salutato con allegria dalla città. Ilary sta molto bene e Francesco è al settimo cielo». E, per testimoniarlo, il primo cittadino ha raccontato un piccolo episodio: «Al mattino ero in una scuola romana, per un’inaugurazione. Qualcuno mi ha chiesto se sapessi il nome del piccolo. Io ancora non lo sapevo, ma una signora dietro a me ha risposto: ’’Si chiama Cristian’’. Era più informata di me...». La prima notte da papà, quella tra domenica e lunedì, Francesco l’ha passata in clinica. Ieri mattina, la scelta del nome. «Ilary aveva fatto sei ore di travaglio, era troppo stanca. Per questo abbiamo deciso il giorno dopo», ha spiegato Totti, emozionato e provato come ogni papà che si rispetti. Intorno all’ora di pranzo, raggiunto dal bel saluto di Spalletti («Lancerò un nuovo ’’tridente’’: Totti, Montella e Tottino»), ha lasciato la clinica per una breve pausa: «Mio figlio è bellissimo. A chi assomiglia? A tutti e due... Sia il bambino che Ilary stanno benissimo, credo che nel giro di due o tre giorni potranno tornare a casa». Lui, intanto, dovrà rispondere alla chiamata della nazionale. Domani sarà regolarmente a Coverciano. Dopo le visite dell’altra sera (l’amico del cuore Giancarlo Pantano e Giovanni Malagò i più lesti a presentarsi in clinica), il primo omaggio floreale a Ilary è arrivato dallo staff giallorosso: il preparatore personale di Totti, Vito Scala, e il medico sociale giallorosso Mario Brozzi hanno regalato alla neo-mamma un cesto di rose. Accanto ai genitori Fiorella Totti, raggiunta dall’altro figlio, Riccardo, e dal marito Enzo. Nel pomeriggio, invece, è andata a trovarli Rosella Sensi, amministratore delegato della Roma, da sempre legatissima a Francesco e alla sua famiglia. Tra i tanti auguri arrivati, quelli del presidente della Provincia Enrico Gasbarra e quelli dell’Unicef, di cui Francesco è testimonial: «Un augurio speciale a loro due – ha detto Antonio Sclavi, presidente di Unicef Italia – perché Cristian sia un bambino sereno, felice e pronto a condividere gli ideali di solidarietà, di uguaglianza e di pace. E soprattutto, l’augurio che possa crescere in un mondo a misura di bambino».
Ernesto Menicucci